Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata.
La temevo con tutta me stessa, ho fatto il possibile per evitarla, eppure è arrivata a scuotere una tranquilla giornata di giugno:
LA SUA PRIMA CADUTA 😱😱😱
Come ogni mattina ci siamo svegliate, ci siamo coccolare e riempite di baci sul lettone, abbiamo fatto colazione, ci siamo preparate per uscire a fare una passeggiata.
Sembrava una mattina normalissima…
Prima di uscire, vista la calura degli ultimi giorni, ho deciso di portare con me un biberon con dell’acqua fresca da dare a Nicole 👶.
L’ho messa a sedere nel passeggino senza legarla: cosa sarebbe potuto accadere nei pochi secondi che avrei impiegato a riempire il biberon?
Mi sono girata, ho preso il biberon, la bottiglia di acqua e…
😱😱😱
Ho sentito un tonfo.
È stata una frazione di secondo, avevo quasi paura a girarmi.
Poi l’ho vista a terra, con le ginocchia per terra, il visino spaventato.
È scoppiata in un pianto disperato, l’ho presa tra le braccia e dopo essermi assicurata che non si fosse fatta davvero male, ho cercato di consolare il suo pianto disperato😭😭😭.
Sono bastate un po’ di coccole, qualche bacino e tanti “cucú tetè” per farle tornare sul visino un meraviglioso sorrisone😊.
Fortunatamente non si è fatta nulla, ma a me è mancato il fiato. Ho tremato, ho avuto paura, mi sono spaventata tantissimo.
Se avesse battuto la testa? Se si fosse fatta davvero male?
E mi sono sentita terribilmente il colpa, per una mia distrazione, per essere stata superficiale e poco attenta, la mia piccola ha rischiato di farsi male sul serio.
Ancora spaventata e con le ginocchia che mi facevano Giacomo-Giacomo, ho contattato le mie amiche, Arianna, Adriana e Nicole per raccontare loro l’accaduto e la loro risposta è stata unanime: benvenuta nel club delle mamme ansiose e…